lunedì 29 aprile 2013

Le Nostre Belle Birrette - LE EXTRA-STRONG - La Demon Hunter



Tutti noi la conosciamo. E' una delle cose più pericolose in natura (insieme forse alla Draco, ma ogni cosa a suo tempo), peggio del mamba. E' una delle birre che fa l'effetto giostra. A chi non è capitato di scendere da quello che noi chiamamo "calcinculo" (la giostra che gira veloce e per avere un'altra corsa gratis c'è da prendere il codino) e non avere quella sensazione di stordimento, di vertigine? Ecco, lei è così. La bevi e tutto comincia a girare. Il fatto è che non te l'aspetti. La birra è femmina, e quindi un po' traditrice. E' così bella, così limpida, così sincera, va giù che è una meraviglia, e mai ti aspetteresti gli 8,5° (in un'occasione sono stati anche 9,5°, in quella che noi in Birrificio, in confidenza, chiamiamo la "Sbagliata"). Bastarda. Ma splendida, e le perdoniamo tutto, no?





Demon Hunter (alc. 8,5% vol.)
Strong Ale di chiara ispirazione anglosassone, nel bicchiere si presenta di un bel colore ambra carico, profondo, con riflessi rubini. 
All’olfatto è molto ricca, anche se non pesante, evidenziando note etiliche, di fichi secchi, mallo di noce, caramello, frutti di bosco (mirtilli sotto spirito); in bocca è di grande corpo, rotonda, etilica, potente, ma dal finale pulito grazie alla bella luppolatura inglese (East Kent Goldings), arricchito da ricordi di genziana e liquirizia. 
Molto lunga, di retrolfattivo robusto, nel finale emergono note sciroppate e minerali. 
Potente, equilibrata, di struttura, molto ben costruita.
Abbinamenti suggeriti: grandi formaggi erborinati, stufati, cacciagione.
( Scheda tecnica a cura di Luca "Giacu" Giaccone, foto di Pierangelo Pertile)

E voi? Cosa ne pensate? La conoscete?

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