Iniziamo una carrellata delle nostre belle birrette.
Mi sembra giusto iniziare presentandovi la nostra birra base: la Runa
Birra base del birrificio, che spesso viene utilizzata per successive elaborazioni, ma che non è da sottovalutare “in purezza”. Nel bicchiere si presenta dorata, limpida; al naso offre sentori di fiori d’arancio, di crosta di pane e un fruttato di albicocca, pesca, con un ricordo di pera. In bocca entra morbida, evidenzia un corpo corretto, con un finale molto pulito, di luppolo, erbaceo.
La Runa riesce a far convivere carattere, facilità di beva data da una bella secchezza e una notevole lunghezza retrolfattiva.
Abbinamenti suggeriti: fritture (magari di pesce), salumi tortonesi, pasta al pomodoro.
( Scheda tecnica a cura di Luca "Giacu" Giaccone, foto di Pierangelo Pertile)
La Runa riesce a far convivere carattere, facilità di beva data da una bella secchezza e una notevole lunghezza retrolfattiva.
Abbinamenti suggeriti: fritture (magari di pesce), salumi tortonesi, pasta al pomodoro.
( Scheda tecnica a cura di Luca "Giacu" Giaccone, foto di Pierangelo Pertile)
E voi, l'avete assaggiata? Cosa ne pensate? Quali abbinamenti suggerite?
E' la mia birra dell'estate: fresca e dissetante: ne berrei a litri. Proprio per la sua pulizia e limpidezza, credo che vada bene accompagnata praticamente ad ogni cibo!
RispondiEliminaCiao ragass. Provata sabato 16.02.13 in abbinamento a gelato artigianale di Marco Vacchieri al lampone, come se fosse un affogato. Grande pulizia e l'amaro finale ha esaltato il lampone. Grande successo alla serata!
RispondiEliminaÈ una delle birrette che abbino meno, anche se da delle soddisfazioni sia sul pesce che con le carni bianche, con pane e salame, anche cotto, può dare dipendenza. La ricetta è cambiata parecchio negli ultimi anni, diversi i luppoli e le quantità, diversi i lieviti e le temperature di fermentazione, il tutto nel tentativo di dare facilità di beva e stabilità mantenendo carattere e riconoscibilità. Ma non dirci gnente vah...
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